Hayao Miyazaki, educatore


Che nessuno dica più che i cartoni animati sono cose per bambini!

L’educazione non è una questione di età, e certe pellicole sono create da veri e propri educatori. A questo sono arrivato dopo aver visto un’intervista a Myiazaki sensei allegata al DVD di Ponyo Sulla Scogliera, e ne sono rimasto stupito e meravigliato della profondità.

Per animare il film sono stati utilizzati 170,000 disegni a matita, un numero record di produzione per Miyazaki sensei.

Per animare il film sono stati utilizzati 170,000 disegni a matita, un numero record di produzione per Miyazaki sensei.

« Questo porta all’idea che il mondo non è solo per gli uomini, ma per ogni forma di vita, e agli uomini è concesso di vivere in una parte del mondo. Non è che possiamo convivere con la natura fintanto che viviamo in modo rispettoso, e che la distruggiamo perché diventiamo avidi. Quando ci accorgiamo che anche vivere in modo rispettoso distrugge la natura, non sappiamo che fare. E credo che se non ci mettiamo nella posizione di non sapere cosa fare e partire da lì, non possiamo risolvere i problemi ambientali o i problemi che coinvolgono la natura. »

Con queste parole, oltre a quelle presenti in quella intervista (che consiglio di vedere!) l’artista esprime, forte, il suo sforzo di introdurre nelle sue opere una corretta visione e dimensione dei fenomeni, terribili ma naturali, come possono essere gli tsunami o i terremoti, in modo che anche i bambini possano avvicinarsi alla comprensione senza esserne spaventati.

Una corretta visione e dimensione dei fenomeni, terribili ma naturali, come possono essere gli tsunami o i terremoti, in modo che anche i bambini possano avvicinarsi alla comprensione senza esserne spaventati.

Una corretta visione e dimensione dei fenomeni, terribili ma naturali, come possono essere gli tsunami o i terremoti, in modo che anche i bambini possano avvicinarsi alla comprensione senza esserne spaventati.

Non solo è un’intervista in lingua originale e sottotitolata, in cui si può quindi ascoltare la voce del maestro degli anime, ma è anche un’occasione per conoscere il modo in cui è arrivato a produrre questo anime.

Quello che mi ha molto colpito è stato proprio il senso profondo del suo agire, mai dettato dal semplice estro artistico ma concentrato sul comunicare un messaggio verso i bambini.

L'aspetto di Sōsuke riprende quello di Gorō Miyazaki, figlio di Hayao, all'età di cinque anni; pare che Ponyo sia ispirata alla figlia di tre anni di Katsuya Kondô, l'animatore capo, che a sua volta è stato ripreso nel personaggio di Fujimoto, che è appunto il padre di Ponyo.

L’aspetto di Sōsuke riprende quello di Gorō Miyazaki, figlio di Hayao, all’età di cinque anni; pare che Ponyo sia ispirata alla figlia di tre anni di Katsuya Kondô, l’animatore capo, che a sua volta è stato ripreso nel personaggio di Fujimoto, che è appunto il padre di Ponyo.

Un messaggio etico e non morale: infatti, mi affascina proprio per questo, perché in tutte le sue opere manca una dicotomia tra bene e male.

Che, secondo me, è ciò che permette ai bambini di sviluppare un approccio sano, ed è l’approccio educativo di Miyazaki.

Credo che le anime dei bambini sono gli eredi della memoria storica dalle generazioni precedenti. E’ solo che, via via che invecchiano e sperimentano il mondo di tutti i giorni, questa memoria scende in profondità. Sento il bisogno personale di fare un film che arrivi fino a quel livello. Se potessi farlo, potrei morire felice.

Ritengo che, seppur con maturità diverse, tale approccio sia presente in tutte le sue opere: quelle che più mi sono rimaste nel cuore sono LAPUTA – Il Castello Nel Cielo e appunto Ponyo Sulla Scogliera, e quella che non so se avrò il coraggio di vedere è La Tomba Delle Luccioletroppo toccante!


Marco Spedaletti

Informazioni su spotlessmind1975

Progettista, analista e sviluppatore, ho ideato e gestito soluzioni innovative per clienti di primaria importanza, privati e istituzionali, utilizzando diverse tecniche e linguaggi di programmazione. Attualmente sono consulente per la stesura di offerte tecniche mirate, e libero professionista orientato alla soluzione di problemi attraverso l’utilizzo dei computer (Software Problem Solver).