Il terremoto di ieri in Giappone mi ha fatto tornare in mente lo stato degli edifici qui in Italia, dove di certo i terremoti non mancano. In quel paese esistono da tempo tecniche di protezione passiva come il costruire in maniera “flessibile”, ma adesso stanno andando oltre e introducendo tecniche di controllo attivo, come azioni di contrappeso e simili. Mi chiedo perché in Italia non si riesca non dico a progettare bene, ma a creare delle procedure di prevenzione in modo da limitare danni che comunque, prima o poi, accadranno…