Vorrei girare il cielo come le rondini,
e ogni tanto fermarmi qua e là:
aver il nido sotto i tetti, al fresco dei portici,
e come loro quando è la sera
chiudere gli occhi con semplicità.
Vorrei seguire ogni battito del mio cuore
per capire cosa succede dentro,
e cos’è che lo muove,
da dove viene ogni tanto questo strano dolore…