Perché non richiamano il software difettoso?


Capisco che la domanda, posta così, è davvero generica… in fondo, cosa si intende per “difettoso”? Per me è quando si blocca, ed è poco stabile. Ora, perché nessuno intenta una causa per danni? In fondo, non è come comprare un’auto che non tiene la strada?

" L'airbag ha eseguito un'operazione non valida e sarà terminato."

” L’airbag ha eseguito un’operazione non valida e il guidatore sarà terminato.”

Partiamo subito dall’analogia con le automobili. Se una certa vettura a causa di un difetto strutturale può avere degli incidenti, essa viene ritirata immediatamente dal mercato e sostituita gratuitamente non appena il difetto diventa pubblico… e a volte anche prima, come insegnano le case automobilistiche giapponesi.

Grazie!

Grazie per avermi fatto perdere sei ore di lavoro…!

Non mi sembra che con Microsoft Windows ciò accada perché i difetti strutturali non vengono mai sanati… e non è poi neanche giusto parlare di computer che va in crash, per il semplice motivo che il computer, cioè le sue componenti materiali (processore, scheda madre, periferiche, …) sono costruite secondo criteri di qualità industriale: piani di progetto dettagliati all’inverosimile e molti mesi di test.

In questi contesti, alcune scuse come i conflitti, le incompatibilità, e i problemi di vario grado sono risolti in fase di progetto, molto prima che il prodotto arrivi sullo scaffale… immaginiamoci se, per capire se un’auto con o senza l’aria condizionata può davvero camminare, l’unico modo fosse quello di metterla su strada!

Esattamente il contrario del software, e di sicuro non ciò che alla Microsoft fanno.

... Windows, non hai scampo!

… Windows, non hai scampo!

Allora, premetto che uso per necessità Microsoft pur essendo uno sviluppatore e sistemista professionista Linux, e che so che l’unico motivo per cui mi tocca far ripartire un server Linux è perché viene meno l’energia elettrica.

Detto questo, per stabile intendo che ha una o più di queste caratteristiche:

  • Quando un programma applicativo si blocca, riuscite a “buttarlo giù” senza dover far ripartire il computer;
  • I programmi del sistema operativo (es. Task Manager alias “Gestione Risorse”) non si bloccano mai;
  • Se interrompete una operazione (es: copiare una serie di file), il sistema risponde subito e vi permette di continuare a lavorare;
  • Non si blocca mai con una schermata blu (BSOD);
  • Se attaccate una nuova periferica (es: un disco o una stampante USB), il computer riconosce la periferica al primo colpo, e continua a lavorare come prima.
  • Se compare una finestra, riuscite sempre a farla sparire senza usare il Task Manager (“Gestione risorse”).
  • Se lo trovate preinstallato sul vostro PC, funziona tutto senza necessità di installare / disinstallare alcunché.
  • Se vi è capitato, almeno una volta nella vostra esperienza con questi sistemi operativi, il contrario di una delle cose qui sopra ovvero che il computer si bloccasse, che comparisse una schermata blu, che il sistema non reagisse più o che non rispondesse ai comandi… allora conta come “non stabile”.

Ecco un esempio di instabilità. Cliccando su di una cartella sotto Windows 8, guardate cosa appare. Faccio presente che la cartella conteneva pochi file, che molte aree dell’interfaccia superiore risultano corrotte e che non ho fatto nulla più di cliccare per vederne il contenuto. Soluzione? Restart di Explorer!

Microsoft: dove di credi di andare, oggi?

Microsoft: dove di credi di andare, oggi?

Ancor prima che riesca a fare il restart, un altro problema:

... senza parole ...

… senza parole …

Altro esempio di instabilità. Prendiamo la memoria virtuale e del blocco a causa del suo mancato rilascio. Eppure, sono anni che esistono meccanismi per recuperare da questa situazione, come ad es. riservare una certa quantità di memoria (il 2%? il 4%? fai tu) della memoria per uso vitale, e buttare giù il programma che supera il limite. Per inciso, lo fa Android e lo fa Linux che è gratis… non può farlo un Sistema Operativo che abbiamo pagato?

Un altro esempio (giuro che è l’ultimo!). Fino a Windows XP (se mi ricordo bene) il “Task Manager” (il software che permette di accedere all’elenco dei processi, e buttare giù quelli problematici) era parte integrante del sistema operativo. Da Windows Vista in poi è diventata un’applicazione come le altre: sicuramente è più ricca ma… cosa succede quando il sistema operativo si “pianta” sul serio? Non vi è modo di recuperare la situazione!

Ok, dopo averti fatto tutti questi esempi, sono sicuro che solleverai la più classica delle obiezioni: “ok, ma se vuoi un sistema perfetto, non esiste! E poi, per ogni release, il sistema aumenta le sue funzionalità. Diventa migliore.” Ok, per tornare alla metafora dell’automobile, è come se qualcuno avesse deciso di sostituire l’apertura meccanica delle portiere (magari bruttina) con un pannello LCD retroilluminato a 65.000 colori sul cruscotto. Bellissimo e molto più funzionale, un tocco di dita e si aprono tutte le portiere insieme. Però… cosa succede se si blocca il sistema per aprire le portiere? Come le apri?!?


Marco Spedaletti

Informazioni su spotlessmind1975

Progettista, analista e sviluppatore, ho ideato e gestito soluzioni innovative per clienti di primaria importanza, privati e istituzionali, utilizzando diverse tecniche e linguaggi di programmazione. Attualmente sono consulente per la stesura di offerte tecniche mirate, e libero professionista orientato alla soluzione di problemi attraverso l’utilizzo dei computer (Software Problem Solver).