Rubrica "Ottanta voglia di…"

Siamo stati gli ultimi bambini davvero ingenui e candidi, con 500 lire ci sentivamo tanto ricchi da passare un intero pomeriggio in sala giochi, quando un ghiacciolo costava 150 lire e un pacchetto di figurine 50. Non c’era la playstation, e mentre il “mondo reale” ci sfiorava appena, riuscivamo comunque a capire che non era così cattivo. Molti hanno denigrato questi anni ’80, ma io li amo ancora. E allora, bentornati nei vostri 10 anni più felici…


Non tutto è perduto. Oh, almeno, non lo sono gli sforzi profusi negli anni ’80 e ’90 nella creazione di videogiochi che non arrivarono mai, per un motivo o per un altro, sugli scaffali dei negozi. Questa è infatti la missione del progetto Games That Werent (GTW) , ovvero ricercare […]

I retrogiochi che non furono





6
Lo spirito del tempo (Zeitgeist) è un’espressione con cui si indica, spesso, la tendenza culturale predominante in una determinata epoca. Se parliamo degli anni ’80, è l’epoca di quando le emittenti private iniziavano a mandare in onda trasmissioni anche in fascia pomeridiana. Avendo quindi bisogno di contenuti, possibilmente per “bambini”, […]

… e pieni di brio!


Siamo nel 1990, l’anno in cui Microsoft lancia Windows 3.0 e Linux non c’era ancora. Schwarzenegger, star di Hollywood, si innamora di Robocop e contatta Paul Verhoeven, che nel frattempo stava lavorando alla sceneggiatura di un nuovo film di azione e violenza. Questo è il background che ha visto l’entrata […]

Realtà o embolia schizoide?


Il terrore che sarebbe durato per ventotto anni, ma forse anche di più, ebbe inizio, per quel che mi è dato sapere e narrare, con una barchetta di carta di giornale che scendeva lungo un marciapiede in un rivolo gonfio di pioggia. La barchetta beccheggiò, s’inclinò, si raddrizzò, affrontò con […]

A quale “Perdente” assomigli di più?





Molti dei miei post parlano di cose passate, di cose che non ci sono più. Invece, il mio post è differente: vuole parlare di una cosa che c’è stata, è finita ma che, presto, tornerà tra noi. No, non si tratta di zombie e non mi fa esultare. Mi fa […]

Il salto che non ti aspetti