Nuova vita per le avventure testuali! 1


Recentemente ho parlato delle avventure testuali (in inglese Interactive Fiction), un genere di gioco molto diffuso negli anni ’80 che, però, non hanno trovato alcun “discendente” nel mondo dell’inchiostro elettronico.

La libertà di poter digitare i comandi che si desiderano danno l'illusione di avere molta libertà: ma è davvero così?

La libertà di poter digitare i comandi che si desiderano danno l’illusione di avere molta libertà: ma è davvero così?

Leggendo un recente articolo di Bonaventura Di Bello che risponde alle mie osservazioni sulla causa di tale mancanza di discendenza, mi sono trovato ad argomentare sulla presunta maggior libertà di azione delle avventure testuali rispetto alla narrativa a bivi tradizione, come quella dei librigioco.

È chiaro che vi è l’innegabile impressione di avere più libertà delle controparti a librogioco, perché il giocatore è libero di digitare ciò che vuole, invece che operare una scelta tra opzioni mostrate in fondo a un paragrafo: si tratta tuttavia di una mera illusione perché il giocatore non può far nulla che il programmatore non abbia previsto, ed è proprio ciò che avviene in un librogioco.

Dopo essermi confrontato sul forum di Librogame Land, ho pensato che potrebbe essere interessante recuperare molte (se non tutte) le avventure del passato e trasformarle in libri gioco, magari da leggersi con un ipad o con un lettore Android.

Cercare l'app giusta per giocare a un gioco può diventare difficile... senza considerare che scaricare il file e farlo leggere all'app diventa piuttosto macchinoso, almeno per chi non ha esperienza con i tablet!

Cercare l’app giusta per giocare a un gioco può diventare difficile… senza considerare che scaricare il file e farlo leggere all’app diventa piuttosto macchinoso, almeno per chi non ha esperienza con i tablet!

Prevengo già chi pensa che sto facendo un lavoro inutile, e che basti caricare un interprete Z-machine per risolvere il problema alla radice.

Purtroppo, non è così semplice perché quando si compra un Kindle, un iPad o un apparato Android, non trovate pre-installato un interprete di questo tipo; quindi, chiunque voglia cimentarsi nel gioco di avventure testuali dovrà o installarsi un interprete specifico (con la necessità di avere competenze tecniche non indifferenti…) oppure scaricare e giocare un App realizzato ad hoc, che però a questo punto potrebbe non essere una avventura testuale, strettamente parlando.

Anche perché digitare i comandi su una tastiera virtuale rappresentata sullo schermo tattile può diventare un incubo, ed è per questo che alcuni autori di App potrebbero “dare una mano” e modificare unilateralmente i meccanismi di interazione. Abbandonando quindi l’introduzione dei comandi da tastiera, e rendendo il tutto più vicino a un libro gicoo.

Un esempio delle scelte possibili, alla fine di un paragrafo: in pratica, esse corrispondono alla "scena" di un gioco di avventura testuale, solo che il giocatore non può fare una qualsiasi azione ma solo quelle elencate alla fine del paragrafo.

Un esempio delle scelte possibili, alla fine di un paragrafo: in pratica, esse corrispondono alla “scena” di un gioco di avventura testuale, solo che il giocatore non può fare una qualsiasi azione ma solo quelle elencate alla fine del paragrafo.

Per poter riciclare l’esistente, e trasformarlo in narrativa a bivi, è necessario creare uno strumento specifico, che possibilmente legga e interpreti le avventure senza necessità di modificarle. Avere a disposizione questo strumento supererebbe, inoltre, la necessità di disporre di un framework specifico di scrittura, potendo gli autori di avventure testuali ricongiungersi con naturalezza con il mondo degli e-book… sempre che, ovviamente, non vogliano rivelare subito i walkthrough delle proprie avventure testuali! 😉

Per questo motivo ho aperto una nuova rubrica, Scegli la tua avventura (testuale)!, nella quale riporterò man mano le teorie, gli appunti, i progressi e (perché no?) forse un giorno anche il traduttore vero e proprio.


Marco Spedaletti

Informazioni su spotlessmind1975

Progettista, analista e sviluppatore, ho ideato e gestito soluzioni innovative per clienti di primaria importanza, privati e istituzionali, utilizzando diverse tecniche e linguaggi di programmazione. Attualmente sono consulente per la stesura di offerte tecniche mirate, e libero professionista orientato alla soluzione di problemi attraverso l’utilizzo dei computer (Software Problem Solver).